
A proposito di Ostad Elahi
Ostad Elahi è stato un influente pensatore, giurista e musicista, fondatore di un approccio innovativo alla conoscenza di sé e del significato dell’esistenza. Nato in un remoto villaggio dell’Iran occidentale, ha iniziato il suo straordinario percorso conducendo una vita di pura mistica classica, radicata nelle antiche pratiche ascetiche. In seguito, ha abbandonato la vita contemplativa e il ritiro spirituale per mettere alla prova i propri principi etici in seno alla società, e da insigne giurista ha dedicato la sua vita alla funzione pubblica. Dopo il pensionamento, ha elaborato numerosi trattati accademici, frutto della sua costante ricerca e della sua esperienza personale. Nella sua opera ha enucleato la quintessenza delle grandi tradizioni religiose, proponendo un percorso esistenziale compatibile con la vita e la mentalità dei nostri giorni.
Carriera giudiziaria
Nel corso della sua carriera – da Giudice istruttore nelle corti distrettuali a Presidente della Corte Penale d’Appello – Ostad Elahi si è trovato a fronteggiare continuamente l’influenza e la corruzione esercitate dai ricchi mercanti e dai potenti proprietari terrieri che, dopo la caduta della dinastia Qajar, esercitavano un pressante controllo sul nascente Ministero della Giustizia. Il suo rifiuto di cedere a tali pressioni o di compromettere la sua integrità, malgrado le minacce alla propria sicurezza personale e i continui trasferimenti per ricoprire incarichi gravosi, lo portarono a concludere che i dodici anni di ascesi precedenti al suo ingresso nella funzione pubblica avevano minor valore spirituale di un solo anno trascorso nella magistratura, nello sforzo costante di compiere il proprio dovere.


Filosofia e pensiero
Secondo Ostad Elahi, l’essere umano è qualcosa di più di un corpo fisico dotato di intelligenza. Il nostro Io reale, o “anima”, non si limita all’esistenza biologica e non muore al termine della vita del corpo. Questo Io è dotato di ragione, di volontà, di senso morale, e ha in sé l’innata capacità di trasformarsi ed evolvere verso uno stato superiore, che Ostad considera come il vero scopo della nostra esistenza e che chiama “Perfezione”. La sua filosofia innovativa indica i requisiti cognitivi e i principi etici necessari per percorrere gli stadi del processo di perfezionamento spirituale dell’anima, che culmina nella piena realizzazione della propria umanità.
Influenza musicale
All’età di nove anni, Ostad era già riconosciuto come un impareggiabile maestro nell’arte del tanbur, un antico liuto curdo utilizzato esclusivamente per scopi devozionali. Ostad non solo ha trasformato l’arte del tanbur modificando lo strumento – a cui aggiunse una terza corda, innovandone le tecniche di utilizzo attraverso l’uso di tutte e dieci le dita e introducendo nuove tonalità di risonanza – ma ha anche elevato l’antica tradizione musicale a forma dotta di arte, assemblando un repertorio di più di cento brani. In sostanza, il profondo impatto della musica di Ostad è il riflesso di un’intera vita dedicata alla conoscenza di sé e alla ricerca della trascendenza e del significato dell’esistenza.
